12 Luglio 2013 Dermatologia estetica 2 commenti - Commenta ora

Biorivitalizzazione e invecchiamento cutaneo

Con il passare del tempo i tessuti del nostro viso e del nostro corpo vanno incontro inevitabilmente ad invecchiamento. In una pelle matura l’attività del microcircolo diminuisce gradualmente, con conseguente diminuzione dell’apporto di ossigeno, formazione di radicali liberi e diminuzione di tutte quelle sostanze nutritive (proteine, vitamine, sali minerali) necessarie per il rinnovo cellulare. La pelle quindi comincia a perdere la sua elasticità, idratazione luminosità e cominciano a comparire le prime rughe.

La Biorivitalizzazione è un trattamento medico che integra nel derma tutte quelle sostanze che il nostro organismo non riesce più a produrre in forma adeguata (acido ialuronico, vitamine, coenzimi e minerali, ecc) e che stimola il microcircolo per favorire il turn-over (ricambio) cellulare, migliorando l’elasticità della pelle e conferendole nuova idratazione e morbidezza.

La metodica consiste nell’iniettare nel derma superficiale mediante aghi sottilissimi e quindi con la sola percezione di un lieve “pizzicore”, (che può essere contrastato mediante l’applicazione preventiva di una crema anestetica) sostanze perfettamente naturali e totalmente riassorbibili come acido ialuronico, polinucleotidi, aminoacidi, oligoelementi e vitamine antiossidanti (A, C, E).

Esistono due tecniche di biorivitalizzazione: la prima, usata sia come prevenzione, ma soprattutto come cura dell’invecchiamento cutaneo, consiste nell’esecuzione di infiltrazioni intradermiche lineari in senso verticale e orizzontale, che si intersecano tra loro in modo da formare una sorta di reticolo col materiale iniettato. Questa tecnica è particolarmente vantaggiosa in zone estese come il collo, decolleté e guance, ma anche interno coscia e braccia che risultano essere anche le zone più interessate al cedimento strutturale.

La seconda metodica chiamata anche picotage è più utile in persone giovani che vogliono contrastare l’invecchiamento cutaneo dovuto all’esposizione solare o lampade abbronzanti: e consiste nell’effettuare tante microiniezioni “a pomfetto” sul viso collo e decolleté e dorso delle mani.

Subito dopo la seduta si potrebbero formare dei piccoli edemi e raramente dei lividi, in ogni caso sempre reversibili nel giro di 1-2 giorni.

Con questa tecnica le sostanze iniettate si distribuiscono uniformemente e svolgono direttamente dall’interno una triplice azione:

  • ristrutturante, favorendo la produzione di nuovo collagene, elastina e acido ialuronico;
  • anti-ossidante, quindi contrastando l’azione dei radicali liberi;
  • idratante, attraverso l’immediato richiamo d’acqua nei tessuti.

Gli effetti sono visibili dopo pochissimi giorni, la pelle apparirà più tonica e compatta, molto più luminosa e con una riduzione delle piccole rughe superficiali.

Simona Schianchi Scritto da

COMMENTI

  1. Claudia ha detto:

    Buongiorno, due giorni fa ho effettuato presso un chirurgo plastico una prima seduta di bio e sono preoccupata per i gonfiori post trattamento maggiormente accentuato in alcuni punti. La sera del trattamento avevo un gran prurito che a detta del medico non è ricollegabile al prodotto in sé quanto alla lidocaina in esso contenuta e che si tratta di una reazione rara. La sera mi sono gonfiata parecchio in alcuni punti che sono diventati dolenti al tatto e sentivo anche delle masse sotto pelle. Tra l’altro i siti di infiltrazione, dopo due giorni, sono parecchio evidenti come fossero morsi di insetti. Il medico mi dice che queste reazioni non sono comuni, probabilmente ricollegabili ad una poca tolleranza della lidocaina, ma di aspettare comunque e massaggiare le zone più gonfie il più possibile con forza così da spalmare il prodotto che sento al tatto. Ho chiesto tra quanto si degraderà naturalmente il prodotto ma è stato molto vago limitandosi a dire che la situazione in teoria potrebbe risolversi nel giro di pochi giorni (questo mi fa pensare invece che il prodotto dura molto di più ma che il medico non vuole farmi preoccupare). Pensavo che la bio fosse una cosa molto più blanda, non pensavo che il prodotto fosse così invasivo e potesse comportare questo genere di problematiche. Il medico mi aveva proposto di effettuare 3/4 sedute a cadenza bisettimanale ma mi sembra una cosa davvero impensabile se questi sono gli effetti… anzi non vedo l’ora che il prodotto si dissolva!!! C’è un modo per accelerare tale processo? Preciso che ho effettuato il tutto presso un centro polispecialistico privato abbastanza conosciuto ma che non mi è stata rilasciata alcuna targhetta del prodotto ma solo un referto dove si specificava il piano di cura e una fattura che riporta le voci visita specialistica più biorivitalizzazione. So di cosa si tratta solo perché ho visto il medico maneggiare la confezione. Il medico si sta dimostrando molto Disponibile, l’ho informati subito dei fastidi e mi ha contattato sia ieri che oggi per sapere come evolve la situazione. Secondo me anche lui è preoccupato anche se mi dice che tutto dovrebbe normalizzarsi… tuttavia insiste sul fatto di restare in contatto tutti i giorni anche nel fine settimana per aggiornarlo. Secondo lei è corretto quanto detto dal medico o è il caso di rivolgermi ad un altro specialista per la risoluzione della problematica?
    Sono molto in ansia, la ringrazio fin da adesso se sarà così gentile da volermi rispondere.

    • Simona Schianchi Simona Schianchi ha detto:

      Buonasera, chiedo scusa nel ritardo della risposta spero che nel frattempo il problema sia diminuto.
      Sono infatti d’accordo con il collega che questi “effetti collaterali” siano riconducibili ad una poca tolleranza alla lidocaina, tuttavia risolvibili nel giro di pochi giorni.
      Ovviamente non posso fare diagnosi sulla base di una descrizione e senza sapere il prodotto utilizzato.
      La posso comunque tranquillizzare sulla assoluta reversibilità dell’evento avverso.
      La biorivitalizzazione è una tecnica molto sicura, ma rimane comunque una procedura medica e come tale non è scevra di effetti collaterali solitamente blandi e reversibili.
      Quindi si massaggi, non si preoccupi e la prossima volta cambi prodotto parlandone con lo specialista di riferimento magari scegliendone uno senza anestetico…si può sopportare molto bene!
      Cordiali saluti

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