Microscopia laser confocale
La microscopia laser confocale è una tecnica di immagine, sviluppatasi nell’ultimo decennio, in grado di garantire una valutazione non invasiva di sezioni di tessuto con risoluzione quasi istologica, fino al derma superficiale.
La metodica del laser confocale consente di “navigare” all’interno dell’area da esplorare, con passi in verticale fino a 200-250 micron, e di registrare le immagini più significative.
Il microscopio laser confocale viene utilizzato con ottimi risultati nella diagnostica precoce dei nevi e dei tumori della pelle, di altre malattie cutanee infiammatorie e di patologie del cuoio capelluto.
Sui nevi in particolare, lo studio mediante la sonda manuale del Vivascope 3000 ® (Lucid Inc, Rochester, NY) permette una analisi veloce e non invasiva anche di molte lesioni nella stessa seduta, con la possibilità di aumentare la accuratezza diagnostica nei casi difficili, rendendo talora evitabile la biopsia e consentendo una immediata decisione terapeutica.
Il principio di funzionamento del microscopio confocale si basa sull’utilizzo di una sorgente luminosa (un laser a diodi con una lunghezza d’onda di 830 nm) che colpisce un punto all’interno del tessuto rendendo la melanina, libera o contenuta in cellule, e gli organelli intracellulari molto riflettenti. Le immagini prodotte sono ad altissima risoluzione, la tecnica è ripetibile e priva di effetti collaterali sulla cute del paziente.