Chirurgia dermatologica viso e corpo
La chirurgia dermatologica riveste grande importanza sia nella diagnosi, che nella terapia di numerose patologie.
Attraverso le varie tecniche di esecuzione delle biopsie incisionali viene in ausilio alla clinica ed agli strumenti di secondo livello per permettere l’esecuzione di un esame istologico sul tessuto prelevato.
Secondariamente costituisce il principale cardine terapeutico per i tumori cutanei, purtroppo estremamente frequenti e spesso localizzati ad aree di elevato interesse estetico come il volto.
Il corretto approccio e la valutazione della riparazione di ogni singolo difetto costituisce una sfida: per ottenere il miglior risultato possibile è di fondamentale importanza la valutazione preoperatoria.
La chiusura della breccia chirurgica può avvenire per prima intenzione, seconda intenzione o attraverso l’impiego di tecniche più complesse quali lembi o innesti. Questo dipende da molteplici fattori come sede e dimensioni del difetto, morbilità, causa del difetto, anamnesi e volontà del paziente.
Inoltre l’applicazione della chirurgia permette la correzione di alcuni esiti cicatriziali post-traumatici che possono dare limitazioni funzionali oppure la riparazione di inestetismi quali il lobo bifido.

Buongiorno,
il mio problema è questo. Da una settimana a questa parte, dietro l’orecchio sx mi si è formata una cisti sebacea, e con il tempo aumenta di dimensioni, ora è di circa 2 cm, sotto il lobo.
Oltre al problema estetico mi causa dolore e la pelle è tirata. Ora mi trovo all’estero, sarò in Italia tra 3 settimane. Un consiglio: come si può sviluppare questa cisti? Si sfoga da sola, devo fare delle cure particolari, oppure posso intervenire io direttamente?
Grazie del tempo dedicatomi, cordialmente
Riccardo
Salve Riccardo,
le cisti sebacee colpiscono molto frequentemente la sede periauricolare. Talvolta si formano a causa dell’occlusione dello sbocco di una ghiandola. La situazione che lei descrive, caratterizzata da aumento di dimensione, arrossamento, e dolore sembra una cisti “infiammata”: a volte la situazione rientra ( ovvero riduce la cisti senza farla sparire) con una terapia antibiotica locale, talvolta è necessaria una terapia sistemica. Sconsiglio di eseguire manovre fai da te di svuotamento della cisti che potrebbero infettarla. Si immagini la cisti come un palloncino: le cellule costituiscono la parete e producono il sebo che riempie il palloncino. Anche svuotando la cisti, la capsula riformerà il sebo con il tempo. La soluzione definitiva è di solito rappresentata da un piccolo intervento chirurgico per asportarla in toto. È meglio eseguirlo, quando possibile, senza che la cisti sia infiammata.
Buonasera, io ho un neo dietro la schiena che è sempre più sporgente e nell’ ultimo periodo mi prude un sacco. Volevo solo sapere se secondo lei e meglio farlo controllare e se si per prenotare una visita da voi e necessaria la prescrizione del mio medico di famiglia?